Tutto cominciò nel 1927, quando il bisnonno Giovanni Cardinale sognava di creare un frantoio capace di valorizzare l’oliva in tutta la sua essenza. I primi macchinari erano semplici ma ingegnosi: il frantoio era dotato di una macina che veniva girata da un mulo. Erano gli anni dell’olio fatto con metodi artigianali e tanto lavoro fisico.

Negli anni successivi, prima che l’attività passasse a papà Luigi e allo zio Oto Lo Conte, il frantoio fu portato avanti anche dal nonno Lo Conte Angelo, che contribuì con dedizione a mantenerne viva la tradizione.

Negli anni ’60 e poi negli anni ’90 arrivarono le prime trasformazioni: l’introduzione dell’energia elettrica permise di installare macchinari più efficienti. Fu aggiunta la superpressa, che rappresentò un grande passo avanti tecnologico per l’epoca. Con queste innovazioni si riusciva a lavorare quantità sempre maggiori di olive, mantenendo sempre l’attenzione alla qualità.

Il frantoio, inizialmente avviato da Giovanni, passò quindi attraverso le mani di Angelo, e poi di papà Luigi e dello zio Oto Lo Conte, che ne portarono avanti la gestione con impegno e sacrificio. Successivamente, l’attività rimase nelle mani di Luigi, che continuò a far crescere il frantoio aiutato dai figli, fino ad arrivare a oggi, in cui è Alessio, insieme ai figli e alla sua famiglia, a guidare l’azienda custodendo lo stesso spirito di allora.

Oggi, dopo molti rinnovamenti, il frantoio prosegue con l’installazione di un nuovo impianto moderno, che unisce tradizione e innovazione. Dopo aver rimosso le vecchie presse la tecnologia continua a evolversi: grazie ai nuovi sistemi di estrazione a freddo e alle soluzioni più avanzate, possiamo contare su una capacità di circa 40 quintali l’ora. Un passo importante, sempre guidato dall’amore per la qualità e dalla volontà di offrire un olio autentico, buono come quello di una volta.

Questa è la nostra storia: una storia di famiglia, di lavoro e di passione che ogni giorno portiamo sulle vostre tavole.